LISTA MONTI al 20% dei consensi
"Ormai Monti, scegliendo di impegnarsi e rischiare in prima persona, ha il coltello dalla parte del manico. Tanto più che un sondaggio riservato, commissionato da Montezemolo e arrivato caldo caldo il 24 sera (quindi successivo alla conferenza stampa di Monti), assegna al neonato movimento una forza notevole, con una forchetta dal 19 al 21 per cento. Insomma, la lista del premier sarebbe già oggi il secondo partito, prima del Pdl e di Grillo.
La lista unica avrebbe il 20 per cento, la formula con liste multiple appena l'un per cento di più. Ma c'è un altro dato che ha fatto sorridere i seguaci del Professore. Di questo 20 per cento di elettori disposti a votare Monti, la quota in arrivo dal Pdl è pari al 9-12 per cento. La metà insomma dei futuri elettori montiani è composta da cittadini delusi dal Cavaliere."
Viale della Repubblica
udcprato@tiscali.it
udcprato@tiscali.it
giovedì 27 dicembre 2012
venerdì 2 novembre 2012
AREA METROPOLITANA
mercoledì 31 ottobre 2012
ROSSI SVENDE PRATO A FIRENZE
31 OTTOBRE 2012
Preg.mo Presidente
Provincia di Prato
Lamberto Nazzareno Gestri
Palazzo Banci Buonamici
Via Ricasoli 25 - Prato
DOMANDA DI ATTUALITA’
da inserire al prossimo consiglio provinciale
Il sottoscritto Consigliere.
premesso
- è emerso dalla stampa che IL PROGETTO DEL GOVERNATORE ROSSI, SOSTENUTO DAI PARLAMENTARI PRATESI DEL PARTITO DEMOCRATICO DELLA CITTà METROPOLITANA FIORENTINA, ALLARGATA A PRATO E PISTOIA;
- CHE DAL TERRITORIO NON E’ MAI EMERSI L’IPOTESI INDICATA DAL MINISTRO, DAL GOVERNATORE ROSSI E DAI PARLAMENTARI PRATESI DEL PD;
- che si ribadisce con forza la contrarietà di PRATO ALL’IDEA DI CITTà METROPOLITANA ALLARGATA.
chiede
al Presidente ed agli assessori competenti di riferire in consiglio invitando il GOVERNO, LA REGIONE TOSCANA ed il PARLAMENTO al rispetto delle indicazioni pervenute dal TERRITORIO, dal CAL ovvero dai soggetti chiamati dalla legge ad esprimersi;
Capogruppo Udc
Francesco Querci
venerdì 21 settembre 2012
UDC: "Il Contributo dei Cattolici" Convegno
Convegno
Il Contributo dei Cattolici
Sabato 22 Settembre 2012 ore 16
Saletta Ovale della Provincia Via Ricasoli 25
Lorenzo Zirri
Presidente Centro Studi La Voce
Giuseppe Del Carlo
Capogruppo UCD Consiglio Regionale
Francesco Querci
Capogruppo UCD Consiglio Provinciale
Giovanni Bambagioni
Segretario Provinciale
Sen. Ivo Butini
Presidente Centro Studi Renato Branzi
On. Rocco Buttiglione
Vice Presidente Camera dei Deputati
****
giovedì 13 settembre 2012
UDC: RIORDINO PROVINCE a Prato Direzione Regionale
Venerdi 14 Settembre 2012 0re 17 nella sede di Prato è convocata la DIREZIONE e Giunta UDC REGIONALE sul tema del RIORDINO DELLE PROVINCE.
Martedi 18 Settembre ore 21,15 è invece convocato sempre in sede, il COMITATO PROVINCIALE PRATO al quale parteciperanno i Presidenti delle Commissioni Speciali sul Riordino delle Province di Firenze e Prato (Tondi e Querci) ed il Capogruppo in Provincia di Pistoia (Baldassarri).
(si ricorda l'incontro del 22 Settembre Sabato ore 16,00 Incontro con On . Buttiglione con la presenza del Vescovo di Prato in Palazzo Bonamici sede della Provincia)
Francesco Querci
(Presidente Comitato provinciale)
giovedì 2 agosto 2012
MOZIONE UDC SOSTEGNO DISABILI SCUOLE PARITARIE
Approvata all'unanimità la MOZIONE UDC per garantire parità di trattamento nella SCUOLA STATALE e QUELLA PARITARIA nell'assistenza scolastica dei DISABILI.
Servizi di base compromessi dai tagli governativi.
A parità di condizioni il portatore di Handicap non ha accesso alla scuola paritaria
Hanno votato: UDC PD PDL IDV e LN
Mozione: SCUOLE PARITARIE - SOSTEGNO AI DISABILI
premesso
- che allo “status” di scuola paritaria dall’ordinamento della Repubblica Italiana discende il suo inquadramento giuridico e sostanziale nella “scuola pubblica”, posto che Il sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli Enti locali, che pertanto svolgono un servizio pubblico;
- che il 17% dell’offerta formativa è fornita dalle scuole paritarie e che quindi sono da considerare parte integrante del sistema integrato della scuola;
- per l’anno 2013-2014 sono previsti tagli alle paritarie pari al 47%, con 268 milioni di contributi previsti a fronte dei precedenti 530;
- che dal confronto della spesa media per alunno di scuola statale e paritaria se ne deduce che lo Stato, sostenendo la scuola paritaria, non solo garantisce l’esercizio di un diritto, ma produce un risparmio di notevole portata, che aiuta a riequilibrare e risanare l’attuale bilancio pubblico;
- che è stata avviata un’azione popolare promossa dalla FIDAE, mediante una sottoscrizione di una petizione che sottolinea e rimarca un’oggettivo stato di difficoltà a rispondere alla domande dei meno fortunati, petizione alla quale hanno già aderito trasversalmente le maggiori formazioni politiche rappresentate nel Parlamento della Repubblica
considerato
- che le scuole paritarie, chiamate s svolgere un servizio pubblico, devono essere poste in grado di rispondere adeguatamente a chi ne faccia richiesta sulla base dell’approvazione del relativo progetto educativo, da cui discende un preciso obbligo da parte dell’istituto scolastico ;
- che se sul piano generale i tagli minano la sopravvivenza di molte scuole paritarie e nello specifico già oggi si assiste ad una diseguaglianza nell’assistenza al sostegno dei disabili (ovvero alle famiglie con bambini disabili);
ritenuto
che non è ammissibile concepire una diseguaglianza ed una discriminazione a danno di alunni e studenti portatori di handicap, i quali di fatto nella paritaria non possono ricevere sostegno adeguato e/o comunque paritetico con quanto avviene nelle scuole pubbliche non paritarie;
chiede
- al Presidente della Provincia e agli assessori competenti di avviare ogni iniziativa necessaria presso il Ministero dell’Istruzione e presso gli altri Uffici competenti per ovviare alle disparità di trattamento fra le scuole statali e quelle paritarie riguardo al SOSTEGNO dei DISABILI;
- riferire successivamente al Consiglio circa le iniziative concretamente adottate dal presidente e dalla giunta.
Francesco Querci (Capogruppo UDC Consiglio Provinciale)
UDC PRATO: l'addio di DEL REGNO Segretario Generale
Di seguito alleghiamo il testo integrale così come uscito dall'ufficio politico dell'UDC in merito alla questione che ha portato il Segretario Generale Del Regno a lasciare il Comune di Prato.
La vicenda può essere ricostruita agevolmente dalla lettura dell'articolo del 31 Luglio apparso sulla Nazione (a firma Biagiotti ) e dalla successiva replica di Bernocchi, Pieri e Luchetti sullo stesso quotidiano [si allegano gli articoli]
Rimaniamo fermi nel rimarcare la gravità e l'irresponsabilità di chi ha provocato la menomazione del Comune di una delle principali cariche nell'attuale situazione del Comune.
"Prato, 1 Agosto 2012
L' Uffico Politico dell' UDC intende rivolgere al Segretario Generale del Comune di Prato Dott. Vincenzo Del Regno la più profonda gratitudine per il senso delle Istituzioni, per la competenza giuridico-amministrativa e per il lavoro, senza risparmio, che ha voluto portare nella ns. Comunità.
Questa forzata assenza e poi il periodo di incertezza che si aprirà, la difficoltà per poter ritrovare un dirigente con un tale livello di competenza, metterà in difficoltà la macchina amministrativa del Comune di Prato. E questo non era proprio il momento. I dirigenti politici del PDL che hanno favorito questo abbondono se ne assumano in pieno ogni responsabilità. Se qualcuno immagina di ricoprire ruoli di Sindaco-ombra ci ripensi perchè per quanto ci riguarda siamo in presenza a una crisi politica di prima grandezza. Non si può accettare che l' irresponsabilità, i giochetti e le antipatie personali tentino di farsi strada nel governo della città. Riconfermiamo al nostro Sindaco tutta la solidarietà che ancora una volta si è meritato sul campo della serietà e della responsabilità.
Giovanni Bambagioni per conto dell' Ufficio Politico UDC "
giovedì 19 luglio 2012
Prato vira verso Peretola?
Così il Corriere Fiorentino di questa mattina.
Dunque, non solo in Sindaco Cenni, avrebbe divenuto possibilista, ma anche la Segreteria del PD per bocca della Bugetti.
Teniamo bene di conto, per leggere la presente vicenda, che la Commissione Regionale competente per la questione aeroporto è presieduta da quel Mattei di Prato, ex primo cittadino e che è il PD a governare la Regione.
Bene, ieri mattina (nemmeno a farlo a posta) ho partecipato alla Commissione III^ della Provincia Pratese, ove ho ribadito la posizione del Gruppo Udc contro la pista parallela e per il potenziamento dello scalo pisano come Aeroporto della Toscana centrale (l'idea dei due scali con unica testa teste - Pisa e Firenze di Rossi non convince); uno sdoppiamento di costi in pieno stile Italia, sottraendo importanti risorse alle infrastrutture di collegamento della piana, anche da e verso Pisa in chiave navetta veloce da e verso aereoporto
Ma quello che non torna davvero è che l'assessore Menchetti della Provincia di Prato ed il Presidente della Commissione 3^ hanno unanimamente e categoricamente rimarcato la loro contrarietà alla pista parallela.
Dunque abbiamo una Segreteria del PD che asserisce cose diversa da ciò che viene espresso in sede istituzionale? Abiamo l'ennesima divisione all'interno del PD che si sovrappone a quella già esistente fra Prato e Firenze|Regione circa le sorti di Peretola?
Quale sarà la posizione di MATTEI, Presidente della commissione regionale che dovrà esprimersi sulla variante per l'adeguamento dell'aeroporto?
Insomma, chi ci governa dovrebbe essere chiaro. Si dovrebbe essumere le proprie responsabilità di fronte ai cittadini. Comportarsi di giorno come si comporta di notte e non secondo la platea che sta ascoltando, sia essa pratese o fiorentina.
Rimango contrario alla pista parallela, ma ancora più contrario all'indecisionismo di chi Governa e rimanda per paura di perdere consenso.
Dunque si decida! Si o no.
martedì 26 giugno 2012
UDC PRATO: GIOCHI D'AZZARDO ON BINETTI LEXGIOCHI SAPAR
l'Onorevole Paola Binetti, il Presidente Nazionale SAPAR (APPARECCHI PUBBLICHE ATTRAZIONI RICREATIVE”) Raffaele Curcio, l'Assessore allo sviluppo economico Roberto Caverni e l'Avv. Cino Benelli cordinatore nazionale Lexgiochi, parteciperanno
assieme ad altri al dibattito organizzato dai Gruppi UDC in Comune ed in Provincia di Prato sul GIOCO d'AZZARDO.
....
giovedì 14 giugno 2012
SALE GIOCHI: limiti dal Comune di Prato
Dall'iniziativa Politica dell'UDC di Prato del Giugno scorso e dalla sinergie con l'assessorato allo sviluppo economico, nasce il nuovo Regolamento sulle sale giochi e affini.
Un regolamento all'avanguardia che si avvale di Consulenti già attivi su queste tematiche a livello di ANCI Italia e Toscana: certamente un modello da esportare: la discussione ora passa al Consiglio Comunale.
Francesco Querci
martedì 29 maggio 2012
Giochi Pubblici ed Enti locali
Seminario ANCI LEXGIOCHI COMUNE DI FIRENZE
Giochi Pubblici ed Enti locali
Giovedì 31 maggio 2012Firenze Altana di Palazzo Strozzi – Piazza Strozzi
Quello dei giochi e delle scommesse rappresenta un settore complesso, interdisciplinare e in continua evoluzione che costringe gli amministratori e il personale degli enti locali a confrontarsi con un’ampia gamma di disposizioni normative nonché a contemperare le istanze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, di salvaguardia delle entrate erariali e di protezione del consumatore-giocatore con quelle proprie delle comunità territoriali riferite alla sicurezza urbana, agli aspetti urbanistico-edilizi, commerciali ed igienico-sanitari.
I provvedimenti normativi che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni hanno favorito l’ingresso sul mercato di nuovi giochi ai quali si è accompagnata l’apertura di una pluralità di esercizi autorizzati dai Comuni e dall’Autorità di pubblica sicurezza ai sensi degli artt. 86 e 88 Tulps. In particolare, la crescente diffusione del numero degli apparecchi da intrattenimento – slot machine e videolotterie – e degli esercizi che li ospitano, nonché la loro concentrazione in determinate aree dei centri urbani, è destinata a incidere in misura rilevante sugli interessi di cui sono portatrici le comunità locali.Nondimeno, le Amministrazioni locali si trovano talvolta impreparate a fronteggiare efficacemente le problematiche e gli effetti derivanti dal proliferare sul territorio di esercizi che offrono servizi ludici. Come dimostrano le recenti pronunce dei Giudici amministrativi, gli enti locali intervengono sovente in ritardo o con strumenti inadeguati – con conseguente dispendio di risorse pubbliche – per cercare di risolvere le molteplici criticità connesse al fenomeno dell’espansione dell’offerta ludica. Si propone, dunque, un incontro finalizzato a un approfondimento sulle seguenti tematiche – di interesse per gli amministratori, operatori di polizia locale e per il personale degli Sportelli Unici delle Attività Produttive (SUAP) – anche al fine di verificare se il vigente assetto regolatore comunale risulti in linea con le novità normative succedutesi in materia nel corso degli ultimi anni. Nel corso del seminario verrà, inoltre, illustrata l’esperienza di ANIT (Associazione
Nazionale per l’incremento Turistico) in campo tecnico e politico, per l’apertura di case da gioco nelle località turistiche.
Ore 930
Introduzione ai lavoriDario Nardella Vicesindaco di Firenze, Responsabile Commercio di Anci Toscana Roberto Caverni Assessore Attività Produttive Comune di Prato
La potestà normativa e regolamentare delle Autonomie locali in materia di giochi pubblici dopo la sentenza n. 300 del 2011 della Corte Costituzionale. Enti locali e autorizzazioni rilasciate dall’Autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell’art. 88 TULPS Cino Benelli Coordinatore Lexgiochi
Le ordinanze sindacali ex artt. 50 e 54 TUEL in materia di giochi pubbliciFederico Mazzella Collaboratore Lexgiochi
La disciplina degli orari degli esercizi di gioco pubblico dopo l’art. 31 del c.d. decreto “Salva-Italia” (d.l. n. 201/2011) Francesco Querci Collaboratore Lexgiochi
Gli ambienti dedicati al gioco pubblico: case history Gianfranco Bonanno Coordinatore ANIT
Rassegna di giurisprudenza amministrativaFrancesco Vergine Vicesegretario Generale Comune di Venezia
La disciplina dei giochi e degli apparecchi da gioco dopo gli ultimi provvedimenti sulle liberalizzazioni con particolare riferimento al regime sanzionatorioAntonella Manzione Comandante Polizia Municipale e Coordinatore Area Sicurezza e Attività Produttive del Comune di Firenze
La partecipazione è gratuita. È gradita l’iscrizione tramite il sito www.ancitoscana.it Per informazioniposta@ancitoscana.it - tel 055 2477490 - fax 055 2260538 - www.ancitoscana.it
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