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giovedì 2 agosto 2012

MOZIONE UDC SOSTEGNO DISABILI SCUOLE PARITARIE



Approvata all'unanimità la MOZIONE UDC per garantire parità di trattamento nella SCUOLA STATALE e QUELLA PARITARIA nell'assistenza scolastica dei DISABILI.

Servizi di base compromessi dai tagli governativi.

A parità di condizioni il portatore di Handicap non ha accesso alla scuola paritaria

Hanno votato: UDC PD PDL IDV e LN


Mozione: SCUOLE PARITARIE - SOSTEGNO AI DISABILI
premesso
  • che allo “status” di scuola paritaria dall’ordinamento della Repubblica Italiana discende il suo inquadramento giuridico e sostanziale nella “scuola pubblica”, posto che Il sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli Enti locali, che pertanto svolgono un servizio pubblico;
  • che il 17% dell’offerta formativa è fornita dalle scuole paritarie e che quindi sono da considerare parte integrante del sistema integrato della scuola;
  • per l’anno 2013-2014 sono previsti tagli alle paritarie pari al 47%, con 268 milioni di contributi previsti a fronte dei precedenti 530;
  • che dal confronto della spesa media per alunno di scuola statale e paritaria se ne deduce che lo Stato, sostenendo la scuola  paritaria, non solo garantisce l’esercizio di un diritto, ma produce un risparmio di notevole portata, che aiuta a  riequilibrare e risanare l’attuale bilancio pubblico;
  • che è stata avviata un’azione popolare promossa dalla FIDAE, mediante una sottoscrizione di una petizione che sottolinea e rimarca un’oggettivo stato di difficoltà a rispondere alla domande dei meno fortunati, petizione alla quale hanno già aderito trasversalmente le maggiori formazioni politiche rappresentate nel Parlamento della Repubblica
considerato
  • che le scuole paritarie, chiamate s svolgere un servizio pubblico, devono essere poste in grado di rispondere adeguatamente a chi ne faccia richiesta sulla base dell’approvazione del relativo progetto educativo, da cui discende un preciso obbligo da parte dell’istituto scolastico ;
  • che se sul piano generale i tagli minano la sopravvivenza di molte scuole paritarie e nello specifico già oggi si assiste ad una diseguaglianza nell’assistenza al sostegno dei disabili (ovvero alle famiglie con bambini disabili);
ritenuto
che non è ammissibile concepire una diseguaglianza ed una discriminazione a danno di alunni e studenti portatori di handicap, i quali di fatto nella paritaria non possono ricevere sostegno adeguato e/o comunque paritetico con quanto avviene nelle scuole pubbliche non paritarie;
chiede
  1. al Presidente della Provincia e agli assessori competenti di avviare ogni iniziativa necessaria presso il Ministero dell’Istruzione e presso gli altri Uffici competenti per ovviare alle disparità di trattamento fra le scuole statali e quelle paritarie riguardo al SOSTEGNO dei DISABILI;
  2. riferire successivamente al Consiglio circa le iniziative concretamente adottate dal presidente e dalla giunta.
Francesco Querci   (Capogruppo UDC Consiglio Provinciale)

UDC PRATO: l'addio di DEL REGNO Segretario Generale

Di seguito alleghiamo il testo integrale così come uscito dall'ufficio politico dell'UDC in merito alla questione che ha portato il Segretario Generale Del Regno a lasciare il Comune di Prato.

La vicenda può essere ricostruita agevolmente dalla lettura dell'articolo del 31 Luglio apparso sulla Nazione (a firma Biagiotti ) e dalla successiva replica di Bernocchi, Pieri e Luchetti sullo stesso quotidiano [si allegano gli articoli]


Rimaniamo fermi nel rimarcare la gravità e l'irresponsabilità di chi ha provocato la menomazione del Comune di una delle principali cariche nell'attuale situazione del Comune.

"Prato, 1 Agosto 2012
        L' Uffico Politico dell' UDC intende rivolgere al Segretario Generale del Comune di Prato Dott. Vincenzo Del Regno la  più profonda gratitudine per il senso delle Istituzioni, per la competenza giuridico-amministrativa e per il lavoro, senza risparmio, che ha voluto portare nella ns. Comunità. 
Questa forzata assenza e poi il periodo di incertezza che si aprirà, la difficoltà per poter ritrovare un dirigente con un tale livello di competenza, metterà in difficoltà la macchina amministrativa del Comune di Prato. E questo non era proprio il momento. I dirigenti politici del PDL che hanno favorito questo abbondono se ne assumano in pieno ogni responsabilità. Se qualcuno immagina di ricoprire ruoli di Sindaco-ombra ci ripensi perchè per quanto ci riguarda siamo in presenza a una crisi politica di prima grandezza. Non si può accettare che l' irresponsabilità, i giochetti e le antipatie personali tentino di farsi strada nel governo della città. Riconfermiamo al nostro Sindaco tutta la solidarietà che ancora una volta si è meritato sul campo della serietà e della responsabilità.
Giovanni Bambagioni per conto dell' Ufficio Politico UDC "